Il Team Pramac è ormai una realtà consolidata del Campionato del Mondo MotoGP. Nata 20 anni fa, quando portò in pista Tetsuya Harada con una Honda NSR 500 rilevando il team di Jeff Hardwick, è oggi la prima squadra “clienti” di Ducati.
Dietro a tutto c’è Paolo Campinoti, amministratore delegato del gruppo Pramac, entrato nel mondo delle competizioni attraverso la fornitura di alcune squadre. L’azienda, che ha aperto i battenti nel 1966 a Casole d’Elsa, vicino Siena, ha trovato nel motomondiale un sistema eccezionale per la promozione dei propri prodotti. Con l’arrivo infatti delle corse notturne, Pramac ha sfruttato la vetrina globale per mostrare i propri generatori e i propri equipaggiamenti per l’illuminazione.
Le moto hanno sempre portato in bella evidenza il logo dell’azienda, prima con una livrea bi-colore bianco e rosso cui poi si è unito il verde a cavallo degli anni dieci. A partire dal 2016 la gamma cromatica si è definita attorno al tricolore bianco, rosso e azzurro, ogni anno con modifiche per adattarsi ai volumi delle Desmosedici GP e alle tendenze grafiche.
Proprio in questo week end, in occasione del Gran Premio del Mugello, la squadra toscana presenta un’importante novità. Sulle carene il blu viene sostituito dal viola del nuovo sponsor che accompagnerà la squadra per 3 stagioni. Si tratta di Prima Assicurazioni, gruppo di nascita recente (2015) e attiva come agenzia assicurativa con oltre 2 milioni di clienti. Grazie alle sue strategie incentrate sull’on line, Prima gode di un ottimo posizionamento nel mondo motociclistico, con circa il 10% del parco circolante a 2 ruote.
La presenza in un campionato mondiale contribuisce in maniera determinante a rafforzare la conoscenza del marchio su un pubblico molto specifico. L’operazione si inserisce in una strategia che mira a rafforzare la reputazione nel segmento sportivo anche nelle 4 ruote. Prima sponsorizza infatti anche Jorge Lorenzo nella Carrera Cup e Rachele Somaschini nel Campionato Europeo Rally.

Prima Pramac Racing Team MotoGP
Generac Holdings è un gruppo statunitense specializzato nella produzione di generatori e sistemi di produzione e trasformazione di energia. Ha acquisito nel 2016 la maggioranza della PR Industrial S.r.l., la società di cui Pramac è il marchio principale. Il suo logo compare infatti sempre in prossimità di quello dell’azienda titolare del team.
Randstad è una multinazionale olandese che opera nel settore delle risorse umane. Qui nello specifico segue la ricerca, selezione e formazione della forza lavoro attraverso migliaia di filiali in oltre 40 paesi. È partner del Team Pramac dal 2021 con un accordo valido per 3 anni. Oltre alla presenza sul cupolino delle moto di Zarco e Martin, la collaborazione prevede l’organizzazione di eventi di comunicazione e formazione.
Octo affianca Pramac da diversi anni nella sua avventura in MotoGP. Nata 20 anni fa, questa realtà romana fornisce dati e soluzioni telematiche per le analisi del mondo assicurativo. Dai Big Data all’Internet of Things le competenze di Octo permettono di seguire un grandissimo numero di variabili dando vita al più grande database mondiale del settore. Le sinergie possibili con il nuovo sponsor Prima sono evidenti.
Kyrrex è una piattaforma che offre servizi specifici al mondo delle criptovalute: dal trading allo scambio passando per lo stoccaggio e il pagamento. È la prima banca digitale sul mercato ed emette un proprio token chiamato KRRX. È tra le altre cose anche sponsor personale di Jorge Martin, uno dei portacolori del team.
Tornando verso aree industriali più convenzionali troviamo Confremar. Quest’azienda spagnola, con sede a Getafe, opera nella produzione, trasformazione, distribuzione e commercializzazione di prodotti alimentari surgelati. Il legame nasce dal rapporto personale tra le famiglie proprietarie e Fonsi Nieto, coach dei piloti del team Pramac. Proprio in virtù di tale rapporto è nata questa collaborazione ufficiale testimoniata dal marchio posizionato sotto il cupolino.
Non c’è appassionato di meccanica o professionista del settore che non abbia nella sua cassetta degli attrezzi una bomboletta di WD-40. Questo prodotto, realizzato dalla omonima WD-40 Company, può essere utilizzato per sgrassare, lubrificare, pulire e proteggere le superfici metalliche. Il suo iconico logo campeggia ora sulle alette anteriori (in precedenza era situato nell’estremità anteriore del puntale). Il sodalizio con Pramac prosegue ormai dal decennio scorso e la squadra italiana rappresenta sicuramente un’eccellente vetrina per questo tipo di soluzioni.
Nata dall’intuizione di Dario Secondini e Franco Fornaini, CNC Racing è una realtà specializzata nella produzione di minuteria meccanica di pregio. Nasce nel 1995 come SEFO (dalle iniziali dei fondatori) per poi evolversi nel suo stato attuale. La componentistica trova applicazione sia in ambito stradale che nelle competizioni. CNC racing è fornitore di Pramac e assieme al team ha sviluppato una serie di prodotti griffati dalla scuderia.
Ben più antiche sono invece le origini di FIAMM (Fabbrica Italiana Accumulatori Motocarri Montecchio), creata inizialmente come Elettra nel 1936 e rinominata nel 1942 dall’ingegner Giulio Dolcetta dopo l’acquisizione. Come illustra la sigla del marchio l’attività principale riguarda la realizzazione di accumulatori al piombo (batterie) anche se nel corso dei decenni la produzione è stata diversificata. Questo anche in seguito allo scorporo e alle collaborazioni con numerosi gruppi esteri. La sponsorizzazione del team Pramac prosegue da ben 8 anni: alla base vi è il rapporto di fornitura di sistemi di stoccaggio di energia utilizzati dall’azienda di Campinoti.
Motul è una multinazionale produttrice di lubrifcanti con sede in Francia. La sua fondazione risale addirittura alla metà del 1800 a New York, prima che le attività fossero interamente cedute nel 1957 all’importatore francese. Il rapporto sportivo e commerciale con Pramac è iniziato nel 2021 prevede una durata triennale. Oltre a fornire gli oli utilizzati dal reparto corse, il distaccamento Motul Heavy Duty equipaggia le apparecchiature prodotte da Pramac, nello specifico i generatori.
Altro accordo triennale è quello siglato nel 2020 con Accossato, fabbrica di ricambi per il mondo motociclistico, con particolare focus sugli impianti frenanti. Nei primi anni dopo la fondazione, avvenuta nel 1969, Accossato produceva motociclette e trionfava sui circuiti di tutto il mondo. Forte di questo pedigree il core business si è spostato sulla realizzazione di componentistica ad alte prestazioni.
Sempre nell’ambito delle forniture tecniche troviamo Regina Chain. Quest’azienda gode di una storia ultracentenaria (la nascita risale al 1919) è ha la caratteristica di essere guidata dalla medesima famiglia da ben 4 generazioni. Nei suoi stabilimenti, a partire dal primo a Cernusco Lombardone, produce catene a rulli e nastri di trasporto ad uso industriale e catene per motocicli.
A livello di trasmissione finale l’altro brand interessato è AFAM. Questo gruppo nato in Francia nel 1978 e spostatosi poi in Belgio fornisce a Pramac Racing e a molte altre squadre sportive i propri modelli di corone, pignoni e accessori vari. È inoltre primo equipaggiamento sulle moto di serie di marchi come Yamaha, Triumh, BMW, ecc. Il 2022 è l’ultimo anno dell’accordo triennale siglato nel 2020.
WRS è un’azienda italiana con sede a Tavullia che dal 2008 è attiva nello sviluppo e produzione di ricambi ad alte prestazioni. Nella fattispecie cupolini, che realizza sia per applicazione stradale che per l’impiego agonistico. Fornisce, Oltre al Team Pramac anche il Team BMW Motorrad e Pata Yamaha in Superbike, Il Team Mooney e WithU in MotoGP, Leopard, Snipers e molti altri.
Akrapovic è uno dei fornitori di Ducati, nello specifico i sistemi di scarico. Oltre alle componenti da gara l’azienda slovena realizza infatti parti speciali per le moto di serie e nello specifico una gamma dedicata alle moto italiane. La partnership a tutto tondo ha sostituito dal 2014 quella storica con l’italiana Termignoni, complice anche l’entrata di Ducati all’interno del gruppo Volkswagen di cui Akrapovic era già un fornitore.
Michelin è il fornitore unico di pneumatici per tutta la categoria e la sua presenza è quindi obbligata su tutti i modelli impegnati in gara.
Curiosamente, sull’estremità posteriore del codone campeggia il logo della Formula 1 (le lettere F1 stilizzate). Questa apparente incongruenza è dovuta all’amicizia di lunga data che lega l’attuale CEO del più importante campionato automobilistico al mondo e Paolo Campinoti. Il dialogo tra le massime espressioni delle 2 e delle 4 ruote è funzionale all’evitare sovrapposizioni e conflitti e a sviluppare strategie comuni.
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