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Nell’articolo precedente abbiamo iniziato a elencare tutte le casistiche in cui siano presenti esempi di sponsorizzazioni turistico-territoriali. In questa seconda parte proseguiamo andando ad approfondire ulteriori situazioni analoghe.

Moto

Abruzzo e Trentino non sono state le uniche regioni ad aver sostenuto un team nel motomondiale. Anche la Sicilia ha visto una sua rappresentativa in griglia. A guidarla un’icona del motomondiale specie nelle piccole cubature: Massimo Matteoni. Le Aprilia 125 e 250 azzurre, con il logo della trinacria su un grande sole giallo, hanno disputato la stagione 2007 della quarto e della ottavo di litro. Sulle selle Lorenzo Zanetti nella classe più piccola ed Anthony West nella classe di mezzo. L’australiano venne poi sostituito a metà stagione da Dan Linfoot che lasciò poi il posto a Federico Sandi per le ultime 3 gare dell’anno.

L’Aeroport Castellò è stata una presenza frequente nelle stagioni 2007-2008 del motomondiale. Lo scalo di Castellón de la Plana rappresenta però l’emblema di una vicenda poco edificante. Questa grande opera infatti ha aperto ufficialmente i battenti nel 2011 ma i primi voli sono datati solo 2014-2015. La costruzione dell’aeroporto è stata al centro di un grande scandalo speculativo, e i circa 26 milioni di euro spesi in sponsorizzazioni sportive sono parte della sproporzionata cifra di oltre 150 milioni resasi necessaria per la realizzazione. Per la cronaca le scuderie e i piloti ad aver vestito la livrea bianco-azzurra sono stati Aleix Espargaro e Alex Debon nel Team Lotus con Aprilia 250 cc nel 2007 e nel 2008. A seguito del passaggio ai motori 4 tempi con la Moto2 Debon è tornato in sella, questa volta sulla FTR, nel 2010, con una colorazione interamente dedicata all’aeroporto. Da segnalare anche la sponsorizzazione alla squadra del Villareal.

Auto

Il Cayman Islands Department of Tourism (CIDOT) e Porsche Motorsport North America hanno stretto a partire dal 2021 una partnership che prevede che le Isole siano lo sponsor ufficiale della neonata Porsche Carrera Cup North America. Durante le 8 tappe della stagione, tutte in suolo statunitense, partecipanti e spettatori possono approfondire le loro conoscenze sull’arcipelago caraibico grazie alla costante presenza dello sponsor e a iniziative dedicate. I vincitori godono poi di una vacanza premio nelle Isole. Sulla stessa linea troviamo anche il Porsche Visit Cayman Islands Sprint Challenge Gb (Gran Bretagna).

La scritta Visit Angola, ovviamente relativa alla campagna turistica della nazione africana, ha campeggiato sulle fiancate delle vetture della scuderia portoghese G-Drive, impegnata con le Aurus 01 nella categoria LMP2 dell’European Le Mans Series nel 2021. Il canale di finanziamenti sull’asse dei due paesi prevede la presenza della compagnia petrolifera angolana Sonangol. Successivamente è stata portata in gara oltre oceano sulle Oreca LMP2 del Tower Motorsport nel Campionato IMSA 2022.

Il Dallas Convention and Visitors Bureau è un’organizzazione non profit il cui obiettivo è quello di incoraggiare il turismo verso la città del Texas. Tra le varie iniziative che ha messo in campo c’è il sito VisitDallas.com con il quale ha sponsorizzato le vetture della Nascar: la prima, la Chevrolet numero 51 di Kyle Larson e Justin Allgaier nel 2013 e in seguito la Ford numero 34 di Brian Moffatt nel 2015.

La A1GP nacque come campionato per squadre nazionali: l’idea era quella di creare una sfida tra rappresentative dei vari paesi in cui le livree delle alto riportassero i colori delle bandiere piuttosto che gli schemi cromatici degli sponsor. In quest’ottica ovviamente diverse scuderie sfruttarono la serie per proporre le varie campagne turistiche locali. Tra di esse possiamo annoverare “There’s no place in the world like Sidney” e “Visit Mexico” del team messicano.

L’ex pilota Vincenzo Sospiri è responsabile dell’omonimo team VSR (Vincenzo Sospiri Racing). La squadra è impegnata nel Blancpain GT World Challenge Asia con la Lamborghini Huracan GT3 EVO. Tra gli adesivi presenti sul muso della supercar bolognese troviamo il logo di Amazing Thailand. La medesima campagna ha accompagnato l’avventura del pilota locale Sriachavanon Tor Graves, il primo cittadino thailandese a terminare la 24 Ore di Le Mans: era il 2012 e la Oreca-Nissan No.25 della ADR-Delta, con il marchio ben visibile sulla “pinna” centrale, ha centrato un rispettabilissimo sesto posto finale in classe LMP2  e tredicesimo assoluto.

Il Patronato Pricincipal de Turismo della Costa dell’Azahar è il prossimo esempio che prendiamo in esame. Questo tratto di costa della Provincia di Castellón, sul Mare Balearico, è da sempre molto attivo nel proporre eventi e iniziative di carattere sportivo al fine di promuovere le preerogative turistiche locali. Oltre a organizzare regate e rally, tra la fine degli anni 90 e i primi 2000 l’ente ha apposto il proprio marchio su alcune vetture da corsa: nel 1997 la protagonista è la Ferrari 333SP del Team Pilot Racing giusta 45esima assoluta alla 24 Ore di Le Mans con alla guida Michel Fertè- Adriàn Campos- Charlie Nearburg. Nel 1999 ha supportato Fernando Alonso nel suo anno in Formula Scout proprio con Campos Racing, la scuderia di Adriàn Campos.

Campos Racing ancora oggi contribuisce a diffondere l’immagine del turismo e dello sport sicuro in Spagna nei migliori circuiti automobilistici del mondo. Attualmente è l’unico team spagnolo FIA Formula 2 e FIA ​​Formula 3 e ha quindi aderito alla campagna “Spain awaits you“, che mira a promuovere il paese come meta di un turismo e di sport sicuri con il motto “Sport Sicuro, Turismo Sicuro” e l’hashtag #SpainAwaitsYou. È un’iniziativa congiunta del Ministero dell’Industria, del Commercio e del Turismo attraverso Turespaña, del Ministero della Cultura e dello Sport attraverso il Consiglio Superiore dello Sport, del Ministero della Salute, del CEOE e di LaLiga.

Nel 2021 il Kenya Tourism board ha dato vita alla campagna Magical Kenya che, come altre che analizziamo in questi articoli, mira ad accrescere la notorietà e l’appeal turistico del paese. Il segretario dell’ente locale Najib Balala ha deciso di sfruttare l’eco del celebre Safari Rally per sponsorizzare una vettura  – Una VW Polo R5 guidata dal pilota Onkar Rai – per partecipare a questa tappa del Campionato WRC. Questa soluzione è parte di una strategia che ha visto la nazione africana investire in numerosi eventi sportivi in svariate discipline.

Il Jamaica Tourist Board (JTB) ha stretto una partnership con il Team Frazzz Racing per la serie Rallycross Nordic e Nitro svoltesi al termine del 2021. La collaborazione prevedeva che il marchio ufficiale di JTB apparisse sull’auto da corsa del pilota emergente Fraser McConnell, 22 anni, il primo campione di Rallycross della Giamaica. McConnell ha iniziato la sua carriera nel motocross, proseguendo poi nei kart e nel rally, fino a conquistare due volte il riconoscimento di “Pilota giamaicano dell’anno. La Ford numero 35 di McConnell ha quindi indossato la famosa bandiera nera, verde e oro della Giamaica, nell’intento di espandere l’appeal turistico nazionale tra gli appassionati.

Emirati

I rally sono stati uno dei filoni principali scelti dall’ Abu Dhabi Tourism Authority (ADTA) per promuovere il paese e offire uno sbocco ai talenti locali. A tal fine nel 2007 è stato creato Il Team Abu Dhabi e parallelamente è iniziata la sponsorizzazione del Team Ufficiale Ford nel WRC. Dal 2011 in poi la squadra degli emirati si è iscritta direttamente al Mondiale Rally in partnership con Citroen. Il supporto è terminato all’inizio del 2019 quando l’ente turistico ha deciso di prendere una pausa per rivedere le proprie strategie promozionali.

Un altro stato della medesima area ha seguito l’esempio di Abu Dhabi, subentrando proprio all’emirato sulla carrozzeria delle Ford WRC. Si tratta dello stato del Qatar, la cui scritta ha campeggiato sulle Fiesta per tutto il 2013. Il supporto ha previsto inoltre la presenza del pilota locale Nasser Al-Attiyah al volante di una delle vetture. Il connubio si è esteso alle numerose attività di Al-Attiyah nei rally raid e nei campionati off road, con Mini, Toyota e Volkswagen. Nel corso del 2022 la comunicazione si è concentrata sull’imminente mondiale di calcio svoltosi proprio nel paese arabo. nella stagione attuale la classica scritta in campo bruno/bordeaux è stata sostituita dallo slogan “Visit Qatar” su sfondo azzurro che caratterizza il nuovo stile adottato dal governo del paese.

Nel 2020 è stata la volta del Bahrain che ha sostenuto il team Mini alla Dakar. Stéphane Peterhansel e Carlos Sainz hanno portato in gara i 2 prototipi dotati delle vistose scritte dello stato del Golfo Persico sul cofano, nella parte alta delle fiancate e sul bagagliaio. Proprio lo spagnolo si è aggiudicato la massacrante maratona nel deserto. Tra le attività connesse all’iniziativa segnaliamo il logo di StartUp Bahrain, l’incubatore nazionale dedicato a tutte le imprese digitali innovative.

Qui trovi il link alla prima parte dell’articolo, rimani sempre aggiornato seguendo il nostro blog!

Se invece vuoi saperne di più sulle dinamiche delle sponsorizzazioni, visita la sezione dedicata!

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